Nuovi pericoli per il mondo. Un criminale (da arrestare almeno per amore del buon gusto, visto che è agghindato con un materasso e un colletto che mette bene in evidenza la pelata) ruba una banca e pubblicizza i suoi poteri mutanti. Si chiama Vanisher e ha il potere si… svanire (per essere precisi, di teletrasportarsi istantaneamente, anche se Instant Teletransporter non funziona molto come nome di battaglia).
In 2 parole, questo malvivente che ha il nome come quello di un detersivo rapina una banca scortato da dei poliziotti che, ingenui loro, pensano di catturarlo. Poi ruba dei piani supersegreti e chiede un mega riscatto.
Per farne che, non si capisce, visto che tutto quello che vuole lo può tranquillamente rubare e poi sparire. Ma sai com’è, l’ambizione, il fascino di un conto in banca extrafornito.
Mette insieme una gang con delle brutte facce (non solo nel senso di facce criminali), tra cui ce n’è uno particolarmente sveglio che per leccare il culo gli offre un cestino di frutta (oddio, un cestino di frutta! ehi, re dei criminali, volevo starti simpatico. ero indeciso se portarti una bozza di whisky, con sigari e giovani prostitute, ma alla fine ho pensato di lasciarmi completamente andare agli eccessi e di portarti un cestino di frutta).
Al momento di andare a ritirare il riscatto, i mutanti fanno un mazzo tanto alla banda, composta ovviamente di fifoni, imbecilli e incapaci.
Abbastanza un classico, alla fine il campione da battere è Capitan Detergente per Macchie Ostinate.
I nostri giovini ed inesperti mutanti si fanno prendere in giro e invece di far finire il fumetto in un modo abbastanza classico (ehi, alla fine i mutanti sono una squadra contro uno, basta solo prenderlo alle spalle con un colpo per stordirlo, senza nemmeno tirar fuori la storia che i duri allenamenti di tutti quanti li han resi più veloci della volontà del Nemico dello Sporco), arriva un colpo di genio. Il piano segreto del professor Xavier. Semplice e devastante. Con i suoi poteri psichici prende la mente del Terrore dell’Unto, la accartoccia, ci sputa sopra, ci si pulisce piedi e culo (non in quest’ordine) e, in buona sostanza, dimostrando nessun rispetto per l’altrui persona, lo rende un completo mentecatto.
Bene, con questo la saga degli Xmen si può chiudere: ogni cattivo malvagio mutante antipatico che fa qualcosa di male, tacchète, arriva prof X e questo non si ricorda nemmeno più come allacciarsi le scarpe (anche se vedendo i costumi dei mutanti sembra che ben pochi possiedano questa arte).
Non h’hai lasciato il posto sull’autobus? Plop, ora faticherai anche solo a soffiarti il naso.
Parli al cellulare al cinema? Puff, ti faccio scordare di respirare.
Prendi in giro il più grande telepate del mondo per il suo lieve handicap motorio? Splash (perdono, avevo finito le onomatopee credibili), ti ipnotizzo e ti faccio credere di essere un cocker.
Bau, bau, bau.