Doppia storia anche per questo numero del tessiragnatele. In "Duel to the Death with the Vulture!" possiamo assistere alla pacatezza di toni tipica dei titoli Marvel. In realtà, più che un duello mortale, quello tra l'Avvoltoio e l'Uomo Ragno è poco più di una scazzottata.
Peter Parker (ma non si chiamava Peter Palmer?) ha finalmente un'idea degna di tal nome: fotografare da vicino le persone famose che gli altri reporter no nriescono a fotografare. Se la prima immagine che può venire in mente è quella di un Fabrizio Corona (esisterà un Fabrice Crown nell'universo Marvel?), P.P. non è che gli assomigli poi molto. Per essere sicuro ma proprio proprio sicuro, invece di fotografare gli attori famosi o le modelle scosciate mentre portano a spasso il cane e indossano la tuta che gli sta male e si vedono i rotolini e la cellulite che guarda, è uno schifo, che meno male che pure le modelle hanno la cellulite sennò povere le ragazze comuni che poi c'è tutto il problema del mondo della moda che vuole solo le anoressiche che basterebbe poco a risolvere i problemi. Insomma, siccome si tratta di un campo minato, Peter decide di unire l'utile al dilettevole: prima fotografa da vicino i supercriminali (per vendere poi le foto a JJJ, ben gli sta) e poi li prende a cazzottoni in maniera molto atletica.
Questo Avvoltoio ha il superpotere (che poi scopriamo non essere proprio un superpotere, quanto piuttosto un superbarbatrucco) di volare. E di indossare un costume orrendo che metta bene in risalto contemporaneamente la sua alopecia incipiente (in realtà è proprio pelato. E ha pure una faccia piuttosto orribile) e il suo cattivo gusto in fatto di abbigliamento (per dire, non distingueresti un cosplayer dell'Avvoltoio da una Drag Queen che sfila al Gay Pride).
L'Uomo Ragno si aspetta che il gaglioffo voli facendo qualche rumore, almeno con la bocca. Ma dalla bocca di questo atletico vecchino non esce alcun suono, al limite qualche sputazzo quando parla o quando mastica con la bocca aperta.
Infatti sorprende il nostro eroe con un giro della morte e un calcio nel deretano.
L'avvoltoio scappa e Peter vende le foto ravvicinate a JJJ (dicendogli che vuole rimanere anonimo).
Il pelatone prepara un altro colpaccio inaspettato, ma l'Uomo Ragno si prepara con un contro-barbatrucco.
L'Avvoltoio esce dalle fogne per fare il suo furto, ma si trova a dover affrontare l'implacabile fotografo nemico del male.
Si scazzottano un po' in aria, l'Uomo Ragno estrae un congegno da lui inventato (un inverter anti-magnetico! wow! ne voglio uno anche io! che non ti dico il dramma dell'UR quando si ritrova col bancomat inservibile) e annulla le capacità di volo dell'Avvoltoio. Entrambi cadono, ma si sa che con un po' di ragnatela e la capacità di arrampicarsi sui muri, l'UR non cade mai.
L'Avvoltoio viene portato via dalla polizia, mentre Spidey spiega che visto che l'Avvoltoio volava senza rumori, immaginava che ci fosse di mezzo il magnetismo.
Bene, geniale, direi. A parte che se fossi nei panni dell'Avvoltoio (dopo essermi fatto un esame di coscienza SERIO sul mio senso estetico), compirei i miei attacchi con una radiolina che fa una riproduzione continua del rumore di un motore, in modo da non destare nessun sospetto.
Cioè, siamo nell'universo Marvel, dove tu ti attacchi ai muri perchè sei stato mozzicato da un ragno, c'è gente tipo i Fantastici 4, di lì a poco salta fuori tutta la cricca degli X-Men con i loro superpoteri e la prima cosa che pensi è che sto tizio voli usando la forza del magnetismo? Che poi, capisco Magneto, che è catzuto, che ha i suoi superpoteri, eccetera, ma che razza di batteria ci vuole per creare dei magneti che tengon sospesi sto vecchiaccio?
Cioè, io basisco: è proprio l'ultima cosa a cui avrei mai pensato. Però alla fine, Stan Lee ha fatto i milioni con queste idee, mentre io son qui che ne parlo a tempo perso. Mi sa che alla fine aveva ragione lui.
La seconda storia inizia con una title page in cui assistiamo ad una scioccante rivelazione: Tinkerer è uno degli avversari più pericolosi incontrati da Spiderman. Cioè, finora ha avuto a che fare con un ladruncolo, con quella pippa del Compagno Camaleonte e con il vecchiaccio volante di cui sopra. E che ci vuole per essere più temibile?
Ma giusto per contestualizzare un po' la storia.
Peter Parker è a scuola che gioca a fare il piccolo chimico. Arriva il preside che gli propone di cooperare con un famoso scienziato durante il weekend. Gratis. Per la gloria del nome. La gloria del Professor Cobbwell. Hai detto niente.
Ora, o si tratta del solito sfruttamento minorile non retribuito, oppure al Prof Cobbwell piace portarsi a casa i giovanotti nel weekend con delle scuse banali. Invece di mostrare la sua collezione di farfalle, mostra la sua collezione di transistor. Meglio non pensarci troppo su.
Ovviamente, l'ingenuo Peter è entusiasta, perchè attratto dalle lusinghe del posto fisso, ignaro della vita di precariato che lo attende.
Per far capire subito quale sarà il ruolo di Peter come assistente, il professore gli dice di andargli a fare le commissioni "Va a prendere la radio che ho portato a riparare". Visto che ci sei, comprami anche il caffè. E pure gli elettrodi per saldare il legno, un secchio di corrente e lo stampo per la mortadella. E che sia chiaro, queste cose le offri tu.
Peter, da sottomesso qual è, va a ritirare la radio ("Dai Peter, che magari poi balliamo un lento insieme…" Brrrr!). Il suo versatile senso di ragno (che sembra più un'antenna, disponibile anche nella versione con GPS dal prossimo ragno radioattivo) sente delle strane interferenze elettriche, ma decide di ignorarle e le bolla come paranoia, tanto, cosa vuoi che possa mai fare questo simpatico vecchino tanto gentile (anni si Scooby Doo pensaci tu non hanno insegnato niente alle nuove generazioni? NIENTE?).
Arrivato nell'appartamento del professore, Peter si aspetta almeno di guardare il vecchiaccio fare qualcosa, giusto così, almeno da fare il servitore per imparare qualcosa. E invece, il professore, così carico di lavoro da chiedere aiuto a degli studenti delle superiori durante il weekend, beh… se ne va, perchè ha di meglio da fare. Al posto di PP, io me ne sarei andato all'istante sbattendo la porta o almeno mingendo su una parete, invece Peter, accondiscendente, rimane lì in casa (cioè, da solo! Il vecchio si porta un adolescente estraneo in casa e lo lascia lì da solo! A sto punto mettigli già il portafoglio sul tavolo con un post-it con su scritto "Prendimi" e mettigli le riviste zozze vicino al water con un pacchetto di fazzoletti).
Sentendo le stesse interferenze magnetiche che aveva captato nel negozio (nonostante la radio spenta), l'Uomo Ragno decide di capirne di più e va in perlustrazione.
Il simpatico vecchino in realtà è in combutta con degli alieni che hanno una strategia vincente, che guarda.
Sistemano gli apparecchi elettronici delle persone in ruoli chiave e dentro ci mettono delle spie. Ma come fanno a farsi portare gli apparecchi da riparare? Occhio che arriva la genialata: fanno pagare pochissimo le riparazioni. Cioè, è geniale! Quando arrivo a casa controllo tutte le porcherie che ho comprato dai Cinesi, vedi mai che stanno copiando la strategia.
Vabbè, Spidey si fa beccare, colluttazione, lo stordiscono e invece di ammazzarlo che fanno? Lo mettono in una gabbia ermetica, aspettano che si risvegli e poi lo vogliono far morire soffocato facendo uscire l'aria. E mentre fanno uscire l'aria, manco lo controllano. Se questi sono gli alieni che ci vogliono invadere, a calci in culo al loro pianeta li rispediamo!
Spidey si libera, altra collutazione, un colpo accidentale colpisce il super pc che fa un super incendio, fumo dappertutto, Spidey si salva e gli alieni scappano con la loro astronave.
Spidey torna a casa del prof, giusto in tempo per il ritorno dell'uomo. Cioè, ehi Peter, di tutto quel casino di cose che avevi da fare durante la mia assenza cosa hai fatto? Niente? Ma non ti preoccupare, io ho visto un UFO, pensa te. Però invece di raccontarlo a Studio Aperto o a Voyager, meglio che faccia finta di niente, sennò mi scambiano per un vecchio matto e mi tolgono il lavoro che mi mancano giusto quattro mesi per arrivare alla pensione, se l'INPS non mi fa qualche brutto scherzo.
Cioè, alla fine tutto è bene quel che finisce bene (se escludiamo il fatto che non vogliamo sapere cosa faranno Peter e il professore per scordarsi quella brutta storia degli alieni. "Peter, mi massaggeresti le tempie? Sono così sconvolto. Ecco, ora puoi passare alla schiena e ai genitali." Brrr!).